Nel 2016 uno dei più anziani tatuatori Italiani, Maurizio Fiorini, si ammala e le sue precarie condizioni di salute ed economiche non gli consentono cure e supporto adeguati alla situazione. Mi viene dunque in mente di copiare l’idea di una iniziativa proposta per gli stessi identici motivi alla fine anni 80 nei confronti di un tatuatore Americano, dove molti colleghi si unirono per formare con i loro disegni, un libro che, venne poi messo in vendita e i quali proventi servirono per cure e sostegno di quest’ultimo. Nasce quindi l’idea del Flash Book “Uniti per Maurizio Fiorini” una raccolta di flash composta da tavole di tatuatori italiani. Siamo riusciti a raccogliere una discreta cifra, il nostro intento era quello di farlo star bene per quanto possibile e credo lo abbia aiutato.
Biografia di Maurizio Fiorini
Nasce il 26 dicembre del 1929 a Montelupo, un paese medioevale vicino a Firenze. Appena dodicenne vede il suo primo tatuaggio sul braccio di un ex detenuto dell’Ambrogiana e ne rimane profondamente colpito. A vent’anni, durante il servizio militare come bersagliere, si fa fare il suo primo tatuaggio (un 13 sul polso sinistro) e da quel momento ad oggi, con circa duecento tatuaggi, la sua pelle parla per lui. Pioniere fiorentino del tatuaggio Italiano (grande amico del maestro Herbert Hoffmann) insieme a Gian Maurizio Fercioni e Mino Spadaccini a Milano, Gippi Rondinella a Roma, Ciccio Panzacchi a Bologna, Tommaso Buglioni ad Ancona, Giorgio e Nando Marini a Torino, tra gli anni ’70 e ’80 aprirono i loro primi studi da professionisti, successivamente a Roma nel 1985 venne organizzata la prima tattoo convention internazionale italiana, alla quale parteciparono i massimi esponenti del mondo del tatuaggio di allora, da Kandi Everett a Horiyoshi III e Don Ed Hardy.
E’ stato intervistato e fotografato da numerose riviste (è sua la copertina del primo numero della storica rivista Tattoo Revue) ed ha partecipato a varie trasmissioni televisive, come ‘La vita in diretta’ e il ‘Maurizio Costanzo Show’. In più di trent’anni di tatuaggi ha vinto molti premi e riconoscimenti alla carriera. Nel 2009 pubblica il suo primo libro, ‘Il segno del coraggio’, dove con parole semplici, racconta con simpatia alcuni episodi della sua vita, dei suoi allievi e dei suoi più cari amici; non mancano consigli tecnici, un po’ di storia e qualche aneddoto che lo rendono interessante per chi già conosce il mondo del tatuaggio e per chi, incuriosito, vuole saperne di più. Muore a 89 anni a Firenze.
(Fonte Tattoo Parlour Facebook)